Dal 24 gennaio al 4 febbraio, il teatro Basilica di Roma mette a disposizione il proprio bellissimo palcoscenico per ‘Smarrimento’, un lavoro maturo e singolare firmato da Lucia Calamaro, che grazie alla magnifica interpretazione di Lucia Mascino si prepara a diventare uno dei monologhi femminili più risolti e significativi dell’intera drammaturgia italiana contemporanea
Anna è un’autrice di romanzi che sta attraversando un lunghissimo blocco dello scrittore; la sua casa editrice le fa pressione affinché quel momento di impasse possa essere superato, riportando i libri di Anna in classifica. Con una opprimente sensazione di fiato sul collo, Anna si lascia andare a una lunghissima riflessione nella quale, forse autoassolvendosi con furbizia, conclude che prima di tutto l’importante è iniziare: la fine è soltanto un dettaglio.
‘Smarrimento’ è un gioiello teatrale che sta riscuotendo sempre più successo in tutta Italia; l’autrice, Lucia Calamaro, ha messo su carta un’opera che sembra costruita su basi particolarmente profonde, e in parte lo fa, ma nella realtà dei fatti diventa un insieme di pensieri logici e disincantati sull’importanza di non indugiare in pause troppe lunghe, di qualsiasi natura esse siano.
La protagonista del monologo è una fantastica Lucia Mascino: l’attrice riesce a collocare il monologo nel suo spazio ideale, recitando con un’ironia frizzante e immediata e liberando il testo da qualsiasi sfumatura grave o troppo impegnativa.
Smarrimento: applausi per Lucia Mascino
Lucia Mascino è bravissima a interagire con il pubblico e altrettanto brillante a improvvisare e i suoi tempi comici fanno di ‘Smarrimento’ un copione unico nel suo genere.
Utilizzare inoltre il contesto della letteratura per sondare il significato di inizio è una scelta arguta e simbolica in quanto è noto come gli incipit dei libri siano già essi misura della validità dei libri stessi.
‘Smarrimento’ ricorda dunque come l’importante sia iniziare o addirittura, a volte, ricominciare, ma certamente non bisogna mai restare fermi poiché senza inizio non c’è uno svolgimento né tantomeno una fine.
Gabriele Amoroso
Teatro Basilica
dal 25 gennaio al 4 febbraio
Smarrimento
Scritto e diretto da Lucia Calamaro
con Lucia Mascino
Scene e luci Lucio Diana
Costumi Stefania Cempini
Produzione Marche Teatro_Teatro di Rilevante Interesse Culturale