Due facce della stessa luna
In arrivo dalla Sicilia, debutta a Roma, nell’ambito della rassegna “Teatro Sette a Villa Massimo” presso il Giardino Giuseppe De Meo, ‘Sorelle – Mia e Loredana’, una rappresentazione musicale portata in scena dalla giovane cantante La Commare e dedicata, come è facile immaginare, a Mia Martini e Loredana Berté
Mia Martini e Loredana Berté sono state due protagoniste della musica leggera italiana dagli anni ’70 ai ’90: alcuni dei loro brani, spesso firmati da autori di primissima grandezza, sono tra i più amati e ricordati di tutta la nostra discografia.
La Commare, cantante e attrice siciliana, omaggia queste due celebri interpreti con le loro canzoni più conosciute intervallate da brevi monologhi che provano a raccontare qualcosa in più delle due donne.
Il tributo portato in scena da questo giovane talento è una dichiarazione di ammirazione onesta e affettuosa verso la figura delle due sorelle cantanti più rappresentative del nostro Paese.
L’opera è però poco strutturata e nella sua rapidità si limita a essere un breve concerto nel quale vengono proposti pochi tra i più famosi brani delle due artiste calabresi. Il ritratto che viene fatto di Mia Martini e Loredana Bertè, in quanto sorelle e artiste ben distinte, non viene in effetti approfondito, come sarebbe stato opportuno, ma rimane piuttosto superficiale.
È impossibile tuttavia non apprezzare il lavoro di La Commare: questa ragazza, al di là dell’accompagnamento musicale eseguito dal vivo da tre musicisti (Enrico Di Bella, Vincenzo Piccione Pipitone e Carlo Pisciotta), fa tutto da sola; guidata dalla discreta regia di Mario Incudine, la protagonista realizza uno spettacolo che sicuramente in prima battuta soddisfa lei stessa e, di conseguenza, riesce in parte ad accontentare anche il pubblico, il quale però, in questa circostanza, si è mostrato troppo timido.
Gabriele Amoroso
Teatro Sette a Villa Massimo
1 settembre
Sorelle – Mia e Loredana
di e con La Commare
Regia Mario Incudine
Enrico Di Bella chitarre
Vincenzo Piccione Pipitone pianoforte
Carlo Pisciotta batterie e percussioni
La Commare basso e voce
Ignazio Billera, Antonello Ferro e Antonella Grillo voci
Produzione Oddo Management e Teatro Ariston di Trapani