La sera del 25 giugno, in occasione dell’undicesima edizione del ‘Summer Mela’, presso la Casa del Cinema di Villa Borghese a Roma, si è esibito il trio dei Raga Ecstasy in una performance di musica tradizionale indiana, portando alla vita alcune delle melodie e delle tradizioni più amate del paese. Ha seguito la proiezione del film di S.S. Rajamouli “RRR”, capolavoro in lingua Telugu del cinema indiano vincitore di un Oscar e un Golden Globe
Ogni anno, durante il mese di giugno, il festival ‘Summer Mela’ mette in mostra musica, arte e cinema provenienti dall’India. Uno dei momenti salienti dell’ultima edizione si è verificato la sera dello scorso 25 giugno, dove hanno preso vita il meglio della tradizione e dell’innovazione.
Prima un’esibizione di raga, un genere di musica tipico dell’India; poi la proiezione di “RRR”, uno dei film indiani più amati e applauditi degli ultimi tempi.
Nella tradizione indiana, il raga è uno dei sottogeneri più celebrati e speciali. Alla base del suo successo e della sua particolarità giacciono non soltanto gli strumenti tradizionali, come le corde del saranghi e il tamburo tabla, ma l’elemento dell’improvvisazione e delle tecniche vocali.
Esistono inoltre numerose tecniche esecutive – dal khayal, la più conosciuta, imperniata nella vocalità dell’esecutore, al Tagore, un omaggio all’omonimo poeta, altro tesoro nazionale.
Il lavoro dei Raga Ecstasy
A presentarlo al ‘Summer Mela’ è il trio dei “Raga Ecstasy”, composto da tre delle migliori personalità nell’ambito in india. La loro sincronia sul palco, specie prendendo in considerazione la natura improvvisata del genere, rappresenta il pilastro della loro espressione.
I movimenti strumentali sono veloci, complicati, ricchi di eleganza e colore – con al centro la voce di Sangeeta Bandyopadhyay, versatile e ferma, ma carica dell’emozione romantica caratteristica del genere – e nonostante i testi astratti c’è un coinvolgimento emotivo, una profondità. Anche gli accompagnatori, Sanju Sahai e Sabir Sultan Khan, svolgono i loro difficili compiti con perizia da esperti.
Il risultato è incantevole, e di grande effetto. Ma il pinnacolo della serata arriva dopo, quando vengono accesi i proiettori.
La meraviglia di RRR
Dopo un successo mondiale arriva anche al ‘Summer Mela’ il film indiano del momento. “RRR” – abbreviazione di rise, roar, revolt – è la più classica, e per questo senza tempo, delle storie d’amicizia.
Il guerriero Komaram Bheem, della tribù boschiva dei Gond, parte in missione per salvare una bambina rapita dalla spietata moglie del governatore locale. Mentre la cerca stringe un rapporto fraterno con l’altrettanto abile Alluri Rama Raju, che lo aiuta a conquistare una gentile giovane inglese e vive con lui avventure e divertimenti.
Raju è però un poliziotto in incognito, al servizio proprio dei rapitori della piccola Malli: riuscirà l’affetto per Bheem, di cui non sa nemmeno il vero nome, a ricordargli da che parte stare?
Fenomeno mondiale anche al di fuori degli appassionati, “RRR” combina scene d’azione ricche dei classici eccessi del cinema indiano – ma d’impatto, coinvolgenti, ricche di scenari e acrobazie indimenticabili – con una cinematografia nitida e cristallina e un cuore emotivo pulsante e vero.
Un’avventura guidata dall’amore, in tutti i suoi sensi: quello degli indiani colonizzati per la propria terra, quello dei Gond per la figlioletta portata via per poche monete, quello dei due protagonisti per le compagne di vita, Jenny e Sita, ribelli e fiere quanto loro – e soprattutto dell’amicizia che unisce Raju e Bheem, in sintonia dal primo momento, affini nello spirito come in battaglia, sollevati dall’immediata chimica degli interpreti Ram Charan e N. T. Rama Rao Jr.
Una festa per gli occhi e per l’anima.
Il sogno della decolonizzazione
L’immagine di un’India liberata, che affronta l’oppressore inglese e lo sconfigge, lasciando di esso soltanto le fondamenta marce, riceve un’immensa dignità nonostante i toni spesso eccessivi del film e il divertimento delle sue musiche.
La brutalità degli inglesi, dalle comparse in uniforme alla coppia dannata del governatore Buxom e Lady Catherine, che Ray Stevenson e Alison Doody rendono viscidi e sadici con gusto, permea ogni momento dell’esistenza dei protagonisti.
Anche i combattimenti, seppur colmi di eccessi e abusi della fisica, non mancano mai di sangue e impatto – perché vera è la battaglia che combattono, e vere le conseguenze se non riusciranno a vincere.
Anche la vivace Naatu Naatu, in cui Raju e Bheem ballano una danza tradizionale indiana a una festa di ricchi inglesi, non è solo un mero divertissement: è una risposta al razzismo supponente dei padroni di casa, che carica anche la danza di supremazia coloniale, e una forma di resistenza. Si ride, ma solo dell’oppressore.
La cultura indiana, vittima di assimilazione e cancellazione nel pieno del colonialismo inglese, è ancora oggi in difficoltà e minacciata dai sistemi suprematisti al potere in buona pare del mondo.
La testimonianza di “RRR”, e in scala minore, dei “Raga Ecstasy”, prova la forza di quelle culture e dell’amore che ad esse è rivolto – e della necessità di celebrarle, in una maniera che metta al centro chi ne fa parte.
Un successo meritato.
Maria Flaminia Zacchilli
Casa del Cinema Roma
25 giugno
SummerMela – XI Edizione
Promozione FAD – Fondazione Alain Danielou
Produzione esecutiva Kama Productions
in collaborazione con Casa Del Cinema, ISMEO, Giardini Villa Borghese e Fondazione Cinema per Roma
Presidente Onorario FAD Jacques Cloarec
Direzione artistica Riccardo Biadene
Coordinamento e Comunicazione Marianna Biadene
Organizzazione Matteo Raffaelli
Assistente di Produzione Gabriele Siniscalco e Filippo Lusiani
Social media manager Irene Carpini
Graphic design e web TAKK studio/ Valentina Barsotti, Matteo Stefanelli
Responsabile tecnico/suono Mattia Biadene
Operatori Video Emanuele Basso, Francesco D’Angelo
Fotografo Marco Serri
Residenze FAD Sylvain Dumont, Maurizio Del Monaco, Fior e Dana Voicu
Motion graphics Alessandro Esposito
Raga Ecstasy
Sangheeta Bandyopadhyay voce
Sabir Khan saranghi
Sanju Sahai tabla
RRR
Regia S. S. Rajamouli
con N. T. Rama Rao Jr, Ram Charan, Away Devign, Alia Bhatt, Shiriya Saran, Samuthirakani, Ray Stevenson, Allison Doody e Olivia Morris