Centottanta opere al Mudec di Milano offrono al visitatore una panoramica sul Surrealismo in Europa. ‘Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo’ è una raccolta proveniente da Rotterdam, che rimarrà nel capoluogo lombardo fino al 30 luglio prossimo
‘Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo’ è il titolo di una mostra ospitata al MUDEC, il Museo delle Culture di Milano. Le realizzazioni, che fanno parte di questa esposizione, provengono dal Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam.
Si tratta di numerose – ben centottanta – e diversissime espressioni di forme artistiche di questa scuola di pensiero, che provocano il visitatore con la poetica irrazionale e la visione onirica del presente e della storia.
Dalì, Magritte e Man Ray sono gli autori più presenti. Accanto a questi però, trovano ampio spazio volumi, manifesti, riviste, idee e le pellicole firmate Alfred Hitchcock per raccontare la particolarissima corrente artistica e di pensiero che prese piede a Parigi nei primi del Novecento.
La mostra presenta una collezione d’arte particolarmente interessante sia per la sua varietà sia per il numero dei capolavori raggruppati.
Attraverso il linguaggio vivace proprio dal Dadaismo, sino alle modalità tipiche del Surrealismo, vengono affrontate le tematiche più inquietanti psicologiche e sociologiche.
Dalì, Magritte, Man Ray: i temi del Surrealismo
I surrealisti parlano di sogno, amore, morte, paura e inconscio secondo prospettive inedite. Ne deriva una lettura diversa e anti-razionale del mondo che si traduce in interrogativi sin troppo raziocinanti sul reale.
L’esposizione si sviluppa in sei sale che individuano specifici ambiti espressivi del movimento artistico e letterario d’avanguardia del Novecento.
Al centro di ogni spazio espositivo un’opera scelta come simbolo. Ciascuna, emblematica, spiega come i vari artisti del surrealismo sperimentarono tecniche, usarono oggetti e strumenti per togliere razionalità alla realtà rappresentata.
La curatela della mostra è affidata alla storica dell’arte Els Hoek, che è anche curatrice del Museo, con la collaborazione di Alessandro Nigro, docente di Storia della critica d’arte presso l’Università di Firenze.
La mostra, inaugurata il 22 marzo scorso, rimarrà in allestimento sino al 30 luglio prossimo.
Margherita Manara
Per informazioni www.mudec.it
MUDEC – Museo delle Culture
Via Tortona 56, Milano
Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo
dal 22 marzo al 30 luglio
Orari:
Lunedì: 14.30 – 19.30
Martedì – mercoledì – venerdì – domenica: 9.30 – 19.30
Giovedì – sabato: 9.30 – 22.30