Tangeri
Gabriele Amoroso Stagione 2018/2019 federico garcia lorca, gianni de feo, giuseppe de feo, miguel de molina, recensioni, Roma, SILVANO SPADA, tangeri, teatro, teatro off off 0
Al teatro Off Off di Roma si omaggia la figura di Miguel De Molina, cantante e ballerino spagnolo, idolo di Pedro Almodovar, vissuto durante la terribile dittatura di Francisco Franco e perseguitato per le sue idee antifasciste e la sua dichiarata omosessualità. Attraverso uno spettacolo ricco di musica e suggestione, l’eccezionale Gianni de Feo fa rivivere de Molina con un’interpretazione intensissima ed un contesto carico di significato che spiega una pagina estremamente triste della storia della Spagna del secolo scorso
Miguel nasce nel 1908 nell’allora poverissima Malaga: in pochi anni passa dall’espulsione dal collegio dove stava compiendo i suoi studi ai più umili lavori, sempre pervaso da una sottile insoddisfazione e dalla complicata ricerca della propria identità.
Con il suo racconto autobiografico riaffiorano i ricordi fino a trovarlo a Tangeri, in Marocco, e poi di nuovo in Spagna, a Siviglia, dove la sua sessualità prende forma sempre più prepotentemente.
A Granada ci sarà l’incontro con il celeberrimo autore Federico Garcia Lorca e da quel momento Miguel inizierà ad avere successo a Barcellona, Valencia e Madrid prima di diventare lui stesso parte della sanguinosa Guerra Civile.
“Tangeri” è tutto nelle mani del bravissimo Gianni de Feo che non si risparmia in nessun modo: il protagonista dello spettacolo balla, canta e recita benissimo mantenendo anche un certo manierismo che rende ancora più verosimile la figura di de Molina, figura che allo stesso tempo viene restituita in scena vestita di un tale fascino e una consistenza così impalpabile tanto da sembrare quasi un personaggio immaginario.
Sono diversi i momenti in cui de Feo arriva ad incantare nella sua recitazione così viscerale e precisa: l’interprete è il classico attore che, anche alle prese con i toni più drammatici e dolorosi, trasmette una fantastica passione scaturita dal semplice stare in scena.
Le atmosfere esotiche del racconto di Miguel De Molina sono esaltate dalla regia dello stesso de Feo che, pur mantenendosi discreta e saggiamente libera da esasperazioni dinamiche, conferisce a tutto il lavoro un ampio respiro fatto di significato storico e raffinatezza. Grazie al testo accurato e ispirato dell’autore Silvano Spada, la pièce non soltanto affascina per la bellezza puramente artistica della messinscena ma soprattutto per la lezione di storia che offre.
“Tangeri” è un’opera che incarna perfettamente lo spirito degli anni che narra e nonostante trovi nel teatro il suo ambiente naturale, sarebbe splendidamente a proprio agio anche in uno spazio più informale e privo di liturgie come uno di quei suggestivi locali figli del Rick’s Café Américain del film “Casablanca”.
Gli spettatori non possono che ritenersi soddisfatti dopo aver assistito ad un esempio di rappresentazione teatrale così speciale.
Gabriele Amoroso
Foto Manuela Giusto
Teatro Off Off
dal 5 al 10 marzo 2019
Tangeri
di Silvano Spada
diretto e interpretato da Gianni de Feo
scenografia Roberto Rinaldi
costumi Gianni Sapone
coreografie Giulia Avino
voce off Irma Ciaramella