Dal 21 al 26 febbraio, Lino Musella è uno dei protagonisti del cartellone del teatro Vascello di Roma: con ‘Tavola tavola, chiodo chiodo’, Musella, eccezionale, porta in scena una serie di documenti originali appartenuti a Eduardo De Filippo, creando una drammatizzazione raffinatissima e ricca di amore per il teatro stesso
Partendo dall’acquisto del celeberrimo teatro San Ferdinando di Napoli, che alla fine della seconda guerra mondiale Eduardo De Filippo finalizzò investendo tutti i propri averi, la vita del più celebre commediografo partenopeo viene inscenata descrivendolo come un uomo di teatro a tutto tondo: regista, attore, drammaturgo, impresario e teorico.
Lo spettacolo è profondo ed elegantissimo: Lino Musella è riuscito a costruire una scena che, con pochi elementi, visibili e non, diventa evocativa ed esteticamente splendida.
All’interno di questa cornice così suggestiva, Musella architetta una storia che, servendosi di numerosi documenti originali appartenuti a Eduardo De Filippo – quali lettere, carteggi, scambi epistolari e interviste – diventa un perfetto specchio di quella che è stata l’identità del teatro italiano per buona parte del secolo scorso.
Tavola tavola, chiodo chiodo: teoria e pratica del teatro
Il valore aggiunto che il bravissimo regista e attore porta allo spettacolo è il suo totale disinteresse nel voler imitare Eduardo: Lino Musella, come interprete, non prova neppure a impersonare le caratteristiche fisiche e vocali di De Filippo ma si limita, con grandissima intelligenza, a rappresentare una figura che è stata cruciale per tutto il teatro italiano, sia da una prospettiva teorica sia pratica.
L’opera non poteva che essere una dichiarazione d’amore al teatro stesso e insiste sul dovere di preservare e proteggere una forma artistica così nobile e antica ma che, contemporaneamente, risulta essere anno dopo anno anche quella più maltrattata e snobbata.
Gabriele Amoroso
Foto: Mario Spada
Teatro Vascello
dal 21 al 26 febbraio
Tavola tavola, chiodo chiodo
Scritto, diretto e interpretato da Lino Musella
Costumi Sara Marino
Disegno luci Pietro Sperduti
Musiche dal vivo Marco Vidino
Scene Paola Castrignanò
Suono Marco D’Ambrosio
Ricerca storica Maria Procino
Collaborazione alla drammaturgia Antonio Piccolo
Assistente alla regia Melissa Di Genova
Produzione Elledieffe, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale