Tutto in un silenzio
È una magia quella che va in scena alla Sala Umberto di Roma: dal 5 al 17 novembre, la compagnia tedesca Familie Flöz incanta il pubblico con ‘Teatro Delusio’, un lavoro che racchiude in sé tutti i significati più profondi del teatro stesso
Quello che accade dietro le quinte di un grande teatro sono storie di vite che si barcamenano sempre tra realtà e finzione, tra dovere e piacere; ‘Teatro Delusio’ porta in scena attimi di quelle vite con lo stile che ha reso la compagnia Familie Flöz celebre nel mondo: una recitazione muta ad opera di attori sempre in maschera accompagnati da musiche commoventi.
Non appena lo spettacolo inizia ci si rende conto che si assisterà a qualcosa di magico: in effetti la performance, portata in scena da tre meravigliosi attori tedeschi, è qualcosa che lascia il pubblico senza fiato.
La bellezza puramente estetica della messinscena, i brevi momenti intrisi di poesia e la capacità di dare vita a una rappresentazione anche senza parole e senza facce emozionano con potenza mentre il valore aggiunto di questo incredibile lavoro è un contesto deliziosamente comico che attraversa ogni scena dell’azione con una cifra mai scontata e mai volgare.
Il palcoscenico della sala Umberto si trasforma per l’occasione nel backstage di un altro teatro e il pubblico può assistere a tutto ciò che accade tra quei vecchi pezzi di scenografia attraverso le storie di figure quali ballerini classici, musicisti di orchestra, maestranze, attori navigati: non c’è una battuta, non c’è un viso scoperto ma le espressioni umane che quelle ventinove maschere grottesche indossate dai tre interpreti riescono a mostrare sono al limite dell’impensabile.
Ciò che questa eccezionale compagnia riesce a fare è una dichiarazione d’amore al teatro sotto ogni punto di vista: sul palco si trova contemporaneamente l’arte di strada, la clownerie, il mimo, l’improvvisazione e tutte quelle sfumature che fanno di questa una delle arti rappresentative più emozionanti in assoluto.
Non è difficile scorgere nel pubblico qualche spettatore addirittura commosso dal momento che ‘Teatro Delusio’ dimostra come una comunicazione priva di parole possa arrivare al cuore di chi ascolta anche con più forza.
Gabriele Amoroso
Teatro Sala Umberto
dal 5 al 17 novembre
Teatro Delusio – Un’opera di Familie Flöz
di Paco González, Björn Leese, Hajo Schüler e Michael Vogel
regia Michael Vogel
con Andres Angulo, Johannes Stubenvoll e Thomas van Ouwerkerk
musica Dirk Schröder
maschere Hajo Schüler
costumi Eliseu R. Weide
disegno luci Reinhard Hubert
Produzione Familie Flöz, Arena Berlin e Theaterhaus Stuttgart
direttore di produzione Gianni Bettucci
assistente di produzione Dana Schmidt