In scena per la sola serata del 22 aprile scorso, presso il teatro Trastevere di Roma, ‘Tenimmoce accussì’ racconta la rapida discesa di una donna verso una solitudine e un’incapacità di farsi ascoltare che la renderanno completamente abbandonata a se stessa
Una donna matura e sola è seduta a un tavolo del bar di uno stabilimento balneare mediocre e noioso. Tra un drink e l’altro, una rivista di gossip e un cruciverba, questa matura signora prova ad approcciare tutti gli uomini che le passano accanto ma, oltre a non ottenere nessun tipo di interazione soddisfacente, la donna finisce per allontanare tutte quelle prede con i suoi pesanti soliloqui e i suoi sofferenti sfoghi.
Quello che ‘Tenimmoce accussì’ rappresenta è chiarissimo: si parla della storia di una donna che ormai non è più padrona della propria femminilità, della propria giovinezza e molto probabilmente neppure della propria sicurezza; questa sconsolata persona si trova a giocare le sue ultime carte in modo del tutto disordinato e disperato non guadagnando alcun risultato.
Il lavoro, breve e concentrato, si fa ricordare principalmente per l’interpretazione di Mario Massaro che, negli inconsueti i panni di una donna, intensifica ancora di più l’identità di questo bizzarro personaggio il quale, pur esaltando il più possibile il proprio essere femmina, ormai in modo grottesco e artificiale, rimane una donna che purtroppo non sa e non ha più nulla da offrire.
Lo spettacolo, che la regia della stessa autrice Elisa Ianni Palarchio non arricchisce più di tanto, lascia piuttosto perplessi dal momento che la figura protagonista incarna uno stato sicuramente molto più comprensibile dalle donne ma, allo stesso tempo, non suscita empatia e si spoglia di unicità restando una tra tante.
Gabriele Amoroso
Teatro Trastevere
22 aprile
Tenimocce accussì
Scritto e diretto da Elisa Ianni Palarchio
con Mario Massaro
Costumi Antonella Carbone
Direzione tecnica Matteo Costabile
Tecnico audio Lorenzo Vommaro
Voice off Renato Costabile
Sonorizzazioni Antonio Arena
Produzione Porta Cenere