La rassegna Trend, ancora in corso presso il teatro Belli di Roma, continua a proporre al pubblico capitolino opere contemporanee provenienti dal teatro britannico; fino allo scorso 26 novembre è andato in scena ‘The waiting’, un lavoro firmato da Simon Bovey che conferisce nuovi contorni al teatro dell’assurdo. A interpretare il lavoro, i bravissimi attori del Gruppo della Creta, diretti da Alessandro Di Murro
In attesa che il proprio capo arrivi presso il nascondiglio per impartire una serie di ordini, una banda di quattro criminali si trova a ingannare il tempo discutendo del colpo da mettere in atto ma soprattutto esprimendo una lunga serie di opinioni e punti di vista: ne uscirà fuori un quadro piuttosto scombinato che nonostante ciò rende ben identificabili le personalità di tutti membri del gruppo.
Sin dalle prime battute del lavoro, il pubblico si rende conto di come ‘The waiting’ voglia creare un’analogia con il celeberrimo “Aspettando Godot”, il testo più noto di Samuel Beckett e capostipite del teatro dell’assurdo.
Non soltanto lo spettacolo si intitola ‘The waiting’, e cioè l’attesa, ma il misterioso personaggio che i protagonisti aspettano fino alla fine della storia si chiama Goodall, un nome che foneticamente non può che ricordare Godot.
The waiting: la natura grottesca
Anche quest’opera, scritta da Simon Bovey, ha la stessa natura grottesca del lavoro di Beckett: in questo caso il copione, parecchio contorto, porta in scena la disavventura di quattro criminali che rimangono per lungo tempo in attesa del capo della banda, per poter finalmente dare inizio a un misfatto.
Aspettare Goodall dà ai quattro delinquenti l’occasione per confrontarsi l’un l’altro e diventa il pretesto per rendere concrete le idee che l’autore ha inserito in una trama così labirintica.
La trama infatti non è di semplice accessibilità e alcuni passaggi possono addirittura annoiare; la regia di Alessandro Di Murro tuttavia fa sì che dal testo si colga l’opportunità di concepire una direzione scenica ispirata e valida, così come di dar vita a una recitazione altrettanto apprezzabile.
Il Gruppo della Creta sempre migliore
Come sempre, gli attori del Gruppo della Creta, protagonisti della rappresentazione, sono una garanzia di successo: i giovani interpreti impegnati in scena, Matteo Baronchelli, Jacopo Cinque, Alessio Esposito e Laura Pannia, recitano con la disinvoltura che li caratterizza da sempre e continuano a mostrare un affiatamento che ormai fa di loro uno dei collettivi migliori sulla scena romana.
Nella sua globalità il lavoro non è indimenticabile, dimostra però di essere uno dei tanti elementi che tengono viva la drammaturgia contemporanea e di conseguenza tutto il teatro di questa nostra epoca.
Gabriele Amoroso
Teatro Belli
dal 23 al 26 novembre
The waiting
di Simon Bovey
Regia Alessandro Di Murro
con Matteo Baronchelli, Jacopo Cinque, Alessio Esposito e Laura Pannia
Assistente alla regia Tommaso Emiliani
Costumi Giulia Barcaroli
Direttrice organizzativa Bruna Sdao
Progetto grafico Cristiano Demurtas
Traduzione Natalia di Giammarco
Produzione Gruppo della Creta