Dal 10 al 15 gennaio, Saverio La Ruina è stato ospite del teatro Basilica di Roma con ‘Via del Popolo’. L’opera dell’autore calabrese rappresenta una giovinezza ricca di avventure che hanno visto come sfondo Castrovillari, alle porte di Cosenza; la stessa Castrovillari, oggi, dopo tanti anni, non assomiglia più al luogo in cui il protagonista ha vissuto le sue emozioni più forti
Dopo essersi trasferito a Castrovillari, il giovanissimo Saverio inizia a osservare quella realtà provinciale, così ricca e animata, costruendo una serie di vividissimi ricordi che lo accompagneranno anche durante l’età adulta quando, con lo scorrere del tempo e la fisiologica evoluzione della società, di quel paese non esisterà quasi più nulla.
‘Via del popolo’ è il nome di una delle strade principali di Castrovillari, la cittadina in provincia di Cosenza che Saverio La Ruina, autore e regista della rappresentazione, identifica come lo spazio in cui la sua infanzia e la sua adolescenza lo hanno formato come l’uomo che è oggi.
L’intima opera di La Ruina si inserisce in un ampio gruppo di produzioni drammaturgiche che raffigurano un passato tipicamente italiano – e tipicamente meridionale – e che, per fortuna o purtroppo, tende a estinguersi sempre di più.
L’autore descrive una lunga storia nella quale quel momento storico, ormai superato, diventa l’elemento essenziale che accomuna tutti gli episodi i quali, uno dopo l’altro, danno vita a un copione che ricorda le storie care al cinema del nostro neorealismo.
Via del Popolo: un interprete umano
La sera del debutto, Saverio La Ruina, impegnato in scena nei panni di se stesso, pur dimostrandosi un interprete abile, si è lasciato tradire da una fortissima emozione che lo ha trascinato, suo malgrado, a riempire la sua prestazione di imprecisioni e inciampi.
La Ruina, con questo sentimento così soffocante che lo ha travolto, non si è comunque lasciato frenare ma, sfortunatamente per lui e per il pubblico, tutta la rappresentazione è diventata sì evocativa e a tratti commovente, ma purtroppo zoppicante.
Questo rende però l’interprete così umano e vero da apprezzare anche qualche incertezza di troppo.
Gabriele Amoroso
Teatro Basilica
Dal 10 al 15 gennaio
Via del Popolo
di e con Saverio La Ruina
Disegno luci Dario De Luca
Collaborazione alla regia Cecilia Foti
Audio – Luci Mario Giordano
Allestimento Giovanni Spina
Dipinto Riccardo De Leo
Amministrazione Tiziana Covello
Produzione Scena Verticale
Organizzazione generale Settimio Pisano