Dal 26 al 29 ottobre scorsi, il teatro Tordinona di Roma ha ospitato ‘Viva l’Italia’: l’opera è un monologo scritto da Franca De Angelis, interpretato da Anna Cianca e diretto da Rosa Masciopinto, che racconta la storia di Italia, una donna che ha superato i sessant’anni e che è affetta da un handicap mentale che, tuttavia, la rende molto più profonda e acuta di chi è considerato normale
Italia è una donna poco più che sessantenne e che vive con sua madre. Italia è speciale: ha un ritardo cognitivo e gran parte delle sue interazioni sono con la tv. Da quella scatola per lei magica, Italia segue le storie del mondo e impara decine di canzoni; la sua memoria è formidabile, così come la sua proprietà di linguaggio. Ma Italia non è e non sarà mai indipendente, questa è la sua vera identità e il suo unico ostacolo.
Franca de Angelis firma ‘Viva l’Italia’, questo monologo pieno di spessore e sentimento che è destinato a diventare il suo lavoro migliore e che ha il valore aggiunto di stimolare la consapevolezza verso la salute mentale.
Viva l’Italia: un copione prezioso
Il testo è ricco di storia e significato ma ha il pregio di presentare un sottotesto ancora più importante.
Italia è un personaggio scritto benissimo e che si fa voler bene immediatamente: sebbene venga subito evidenziato il suo ritardo, la donna appare come sottilmente intelligente e dotata di un grande spirito di osservazione.
Al di là della sua innegabile rilevanza drammaturgica, l’opera pone lo spettatore di fronte alla condizione che tanti adulti con handicap, che li rendono dipendenti dagli altri, si trovano a vivere quando diventano anziani: chi si occuperà di loro quando rimarranno da soli?
Alla domanda è doloroso rispondere ma ‘Viva l’Italia’ lascia sperare che per molti di questi esseri umani così unici il futuro, seppure da persone non autonome, sarà meno angosciante.
Viva l’Italia: il dono di Anna Cianca
Anna Cianca interpreta la scoppiettante Italia con enorme bravura, dando all’infantile signora dei contorni pieni di dolcezza, di acume e di brillantezza.
L’attrice restituisce a Italia una dignità assoluta rappresentandola con estremo rispetto e non cadendo mai in nessun tranello macchiettistico: questo è il dono migliore che Anna Cianca e Franca De Angelis potessero fare a chiunque abbia un handicap mentale.
Gabriele Amoroso
Foto: Massimiliano Maggi
Teatro Tordinona
dal 26 al 29 ottobre
Viva l’Italia
di Franca De Angelis
Regia Rosa Masciopinto
con Anna Cianca
Scene e costumi Giovanni Marzi
Aiuto regia Agnese Boretti
Light designer Massimiliano Maggi
Tecnico luci Ettore Bianco