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Lucia Lavia è in scena al teatro Basilica di Roma, fino al 21 novembre, con ‘Voltati parlami’, lavoro firmato da Alberto Moravia nel 1984. Il monologo è logorroico, nervoso e appassionato e pone di fronte al pubblico una donna divisa tra la sua complicata sessualità e la tossicodipendenza dell’uomo che ama
Alice è una benestante ragazza romana, psicologicamente poco stabile e perdutamente innamorata di uno squinternato poeta americano, Byron, che dipende gravemente dalle droghe. La loro relazione è insana, sbilanciata e pericolosa e al culmine di una crisi, Alice sfoga contro un assente Byron tutta la sua terribile frustrazione continuando a dichiarare un amore cieco.
Il vibrante testo di Alberto Moravia racconta un amore disturbato, fisico, malato ma vero: attraverso numerose e faticose parole, questo sentimento così distorto descrive una storia di dipendenze e di incapacità di comunicare.
È come se ‘Voltati parlami’ fosse un lunghissimo e disperato grido di dolore trasformato in monologo: la rappresentazione trova tutta la sua forza nelle battute del copione le quali, seppure spesso ripetitive, sono definite da una potenza e da una verità che trasmettono segnali inequivocabili.
Lucia Lavia ha il pregio di dare allo spettacolo un equilibrio preciso e sobrio grazie alla regia, da lei stessa curata, che non lascia nulla al caso e che armonizza tutti gli elementi dell’opera.
La cifra stilistica della rappresentazione ha una sofisticata doppia anima: se da un lato il tema dello spettacolo è connotato da una natura contemporanea, dall’altro la messinscena fa pensare a un elegante teatro di altri tempi portato sul palco con un’atmosfera da tragedia greca.
La stessa Lucia Lavia, intensa e profonda nonostante un sottile manierismo, dà vita ad Alice con una fortissima impronta drammatica e con numerose e viscerali sfumature: il personaggio protagonista diventa un carattere fuori dal tempo che si fa portatore di una condizione umana tanto dolorosa quanto comune.
‘Voltati parlami’ segue un vero e proprio climax e termina con un finale poeticamente commovente che sembra quasi vendicare Alice di tutte le sue tribolazioni, liberandola finalmente da un peso opprimente e soffocante.
Gabriele Amoroso
Teatro Basilica
dal 9 al 21 novembre
Voltati parlami
di Alberto Moravia
Regia Lucia Lavia
con Lucia Lavia
Assistente alla regia Danilo Capezzani
Direttore di produzione Pino Le Pera
Scene e costumi Laura Giannisi
Luci Matteo Ziglio
Supervisione musicale Giacomo Vezzani
Produzione Gruppo della Creta