Amici, lasciateci dire che la sera del 1° aprile scorso, il ‘Concerto di Pasquetta’, abbiamo vissuto un’esperienza musicale che ci ha letteralmente scombussolati emotivamente. Nel suggestivo Teatro di Marcello (Sala Baldini – Roma), il duo artistico, formato dal violoncellista Jingbo Wang e dal pianista Edoardo Bonfissuto, ha dato vita a un concerto da brividi. Una performance carica di passione, intensità e musicalità pura
Quando Jingbo Wang ed Edoardo Bonfissuto hanno iniziato a suonare la “Sonata per violoncello e pianoforte n.3 Op. 69” di Beethoven, abbiamo sentito una scossa elettrica attraversarci il corpo. Wang e Bonfissuto hanno affrontato quest’opera fondamentale con una consapevolezza stilistica che ci ha lasciato a bocca aperta.
Il primo tempo maestoso “Allegro ma non tanto” è stato denso di emozioni, mentre nell’Adagio il violoncello di Wang ha espresso una sensibilità davvero commovente. E il finale, ricco di invenzioni contrappuntistiche, è stato semplicemente travolgente.
Poi è arrivata la “Sonata n.1 Op. 38” di Brahms, e qui i due giovani talenti hanno davvero dato il meglio di sé. La melodia angosciata del primo movimento “Allegro non troppo (mi minore)”, suonata da Wang e Bonfissuto, ci ha catturato.
Nell’Allegretto quasi Menuetto (la minore) e Trio (mi maggiore), l’espressività lirica ci ha trafitto il cuore, mentre nel Allegro (mi minore) abbiamo assistito a un duello virtuosistico mozzafiato. E quel finale, con il violoncello che espone maestosamente il tema, è stato la ciliegina sulla torta.
Wang e Bonfissuto: un’interpretazione appassionata
Amici! È la prima volta che partecipiamo a un’interpretazione così appassionata e intensa di queste opere. Wang e Bonfissuto hanno dimostrato non solo una tecnica fuori dal comune, ma anche una profonda sensibilità musicale che li rende due veri fuoriclasse.
Gli applausi a scena aperta che hanno ricevuto erano più che meritati: questi due giovani talenti hanno regalato al pubblico una serata indimenticabile, in cui la musica è diventata pura “volontà di agire“.
Wang e Bonfissuto: l’essenza della grande musica
Il Teatro di Marcello (Sala Baldini) a Roma, dunque, è stato teatro di un evento davvero speciale. Wang e Bonfissuto hanno trasformato la disponibilità e l’attenzione del pubblico in qualcosa di magico, di trascendentale.
Questa è la vera essenza della grande musica. E questi due ragazzi l’hanno catturata in pieno, regalandoci un concerto che rimarrà impresso per sempre nella nostra memoria.
E nel giorno di nascita del grande Sergej Vasil’evič Rachmaninov il bis struggente con “Vocalise”.
Filippo Novalis
Foto: Chiara Masia
Concerti del Tempietto
Notti Romane del Teatro di Marcello
Festival Musicale delle Nazioni
Jingbo Wang violoncello
Edoardo Bonfissuto pianoforte
Sonata per violoncello e pianoforte n.3 Op. 69 di Beethoven
Allegro ma non tanto
Adagio
Sonata n.1 Op. 38 di Brahms
Allegro non troppo (mi minore)
Allegretto quasi Menuetto (la minore)
Trio (mi maggiore)
Vocalise bis